Torna al calendario
ex Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, Isola della Giudecca, Venezia

Ingresso gratuito

Musiche alla fine del suono

Domenica 2 ottobre, ore 21.00
Campo San Cosmo 624, Giudecca – Venezia

Presentato da EstOvest Festival e Cosmo
Due prime esecuzioni assolute

Musiche alla fine del suono è un progetto di due giorni interamente dedicato al violoncello contemporaneo e al suo incrocio con l’elettronica, che riunisce una serie di musicisti, compositori e interpreti all’interno della ex-Chiesa dei Santi Cosma e Damiano sull’isola della Giudecca. Workshop, confronti e sperimentazioni avranno luogo nel suggestivo spazio di produzione veneziano, per terminare con una restituzione pubblica il 2 ottobre alle ore 21.00.

L’ingresso è libero.

Il festival torinese EstOvest si sposta per un weekend nella città lagunare nell’ambito del progetto EstOvest | On Tour, nuovo format che traccia connessioni, relazioni e collaborazioni con gli spazi e i progetti italiani dedicati alla contemporaneità musicale. Per l’appuntamento a Cosmo sono previste sessioni di incontro e studio, che culmineranno con una serie di composizioni site-specific e ben due prime assolute. Attraverso i violoncelli di Claudio Pasceri e di Gabriele Tai si costruirà un viaggio che parte da Michaël Levinas, importante compositore e pianista francese (il cui brano in programma è stato scritto per Claudio Pasceri). Le sue musiche saranno in dialogo con Vivaldi, passando per Stockhausen e Ravel, Sciarrino con Messiaen, Fedele e Dadone, per arrivare ai suggestivi lavori di Emanuele Wiltsch Barberio e Cristina Mercuri. Ci saranno inoltre gli interventi visuali e sono-reattivi di Enrico Wiltsch.

 

Programma

 

Maurice Ravel/Edoardo Dadone, Kaddish per violoncello solo

Ivan Fedele, Preludio e Ciaccona per violoncello solo

Michaël Levinas, Les Lettres enlacées III per violoncello solo (edizione definitiva) – Prima esecuzione assoluta

Antonio Vivaldi, Siciliano dalla sonata n.5 in mi minore per violoncello e basso continuo 

Emanuele Wiltsch Barberio e Gabriele Tai, Icarus

Karl-Heinz Stockhausen, Tierkreis per due violoncelli ed elettronica

Olivier Messiaen/Cristina Mercuri, Louange à L’Éternité de Jesus per violoncello e live electronics – Prima esecuzione assoluta

Salvatore Sciarrino, Ai limiti della notte per violoncello solo

EstOvest Festival, da più di vent’anni, rappresenta un punto di riferimento per la diffusione della creazione musicale dei giorni nostri. Sono stati ospiti molti tra i principali compositori e interpreti del panorama internazionale, regolare e sentita è stata la presenza di giovani artisti di talento.

Alla ricerca del senso della musica in molte direzioni e a differenti latitudini, EstOvest ha ospitato, negli anni, il maliano Ballaké Sissoko e il tedesco Helmut Lachenmann, il Quartetto Arditti e la Camerata Royal Concertgebouw di Amsterdam, l’italiano Gabriele Mirabassi e l’azera Franghiz Ali-Zadeh, il finlandese Anssi Karttunen (ospite di apertura della prima edizione della Contemporary Cello Week nel 2021, evento internazionale che tornerà a Torino dal 27 al 31 ottobre) e il francese Michaël Levinas, come anche Mario Caroli, Dmitri Smirnov, Fabio Vacchi, Lorna Windsor, Julius Berger, Alexander Balanescu, Andrea Lucchesini e Lukas Hagen, per citarne solo alcuni.

Trasversale per eccellenza, il percorso di EstOvest Festival ha illuminato la musica d’oggi grazie allo sguardo di attori come Sonia Bergamasco ed Eugenio Allegri, danzatori come Virgilio Sieni e Simona Bertozzi, video-artisti come Marc Molinos e Diana Theocharidis, anche attraverso le riflessioni di musicologi come Enzo Restagno e Angela Ida De Benedictis. Negli anni, la manifestazione è approdata in molti dei più suggestivi siti di Piemonte e Liguria: dal Museo Egizio di Torino all’Abbazia di Staffarda, dal Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli al Palazzo Reale di Genova.

Cosmo è una piattaforma indipendente per lo sviluppo professionale di progetti e processi artistici, con particolare riferimento all’ambito musicale e sonoro, che nasce per rispondere alla necessità di nuovi modelli di produzione e fruizione. Nasce con la volontà di valorizzare le professionalità artistiche e tecniche che abitano il territorio, attraverso uno spazio in grado di costruire nuovi ponti tra le realtà esistenti, amplificando le ricadute delle eccellenze culturali che risiedono e attraversano la città di Venezia.

Dal settembre 2020, COSMO ha riconfigurato gli spazi della ex-Chiesa dei Santi Cosma e Damiano sull’isola della Giudecca, attraverso un innovativo modello di attività dedicate alla ideazione, progettazione e realizzazione di progetti artistici e prodotti culturali, accogliendo musicisti, artisti, registi, promoter, professionisti e operatori dell’industria culturale e artistica contemporanea. Alcune delle collaborazioni di COSMO includono istituzioni pubbliche e private come Palazzo Grassi e IUAV, brand quali Club To Club e Vitelli Milano, oltre ad artisti internazionali come Brian Eno & David Tremlett, Giorgio Andreotta Calò, Claron McFadden.

 

 

Rimani sempre aggiornato