Dal 27 al 31 di ottobre, si svolgerà l’Episodio III di quest’edizione di EstOvest Festival, la Contemporary Cello Week. Progetto nel progetto, la Contemporary Cello Week costituisce un evento unico in Italia, il solo ad essere interamente dedicato al repertorio contemporaneo per violoncello. Con concerti, incontri e attività didattiche lungo tutto l’arco delle cinque giornate prescelte, il programma avrà un’intensità notevole.
Il 27 ottobre, al Polo del Novecento, si aprirà alle 18-30 con il progetto Il Violoncello di Basilea, in collaborazione con l’Istituto Gramsci di Torino e con la Paul Sacher Stiftung di Basilea. Introdotto dalla nota musicologa Angela Ida De Benedictis (responsabile scientifica della sopracitata fondazione svizzera ), il concerto realizzerà un focus sulle preziosissime opere commissionate negli anni settanta dal leggendario Mstislav Rostropovic e dedicate al mecenate svizzero Paul Sacher. Vaughan McLea, Stefano Beltrami, Elide Sulsenti e Yi Zhou saranno gli interpreti delle opere di Berio, Lutoslawski, Britten, Dutilleux e Halffter. Durante le esecuzioni saranno proiettate le immagini dei dipinti dell’artista romana Giulia Cardini, realizzati ispirandosi ad ognuno dei brani musicali in programma.
Alle ore 21-00 sarà presentato Oggi, musiche per il futuro, ed anche in questo caso è previsto un momento di introduzione al concerto. Il programma prevederà l’esecuzione di brani di recentissima composizione e dall’estrazione volutamente eterogenea, con l’intento di illustrare alcune delle molte strade della musica dei nostri giorni. Il giovane violoncellista britannico Tom Pickles eseguirà un brano, the and of the day, da lui stesso composto. Sarà anche l’occasione per ascoltare, in prima esecuzione assoluta, Schaum und Licht del tedesco Andreas Bäuml nell’interpretazione dell’enfant prodige del violoncello, Leo De Flammineis. Per la prima volta in Italia ascolteremo inoltre Ek Vatheon, Ekekraska Soi dell’autore greco-americano Stratis Minakakis.
Il giorno successivo, cornice di Quattrocento anni di musica contemporanea sarà la Reggia di Venaria Reale. L’incontro introduttivo è in quest’occasione affidato al sapiente eloquio di Guido Barbieri, voce storica di Radio3. Il concerto vedrà la compresenza del noto violoncellista britannico Alexander Baillie e del controtenore Danilo Pastore, artista dalla carriera in rapida ascesa.Oltre alle opere per violoncello solo di Bach e Hindemith, Baillie proporrà una prima esecuzione per l’Italia con il brano di Colin Matthews Palinode. Per il duo formato dal ricercatissimo timbro di controtenore e dal violoncello, si ascolteranno due brani in prima esecuzione assoluta, Drei Klänge di Stefano Pierini ( recente commissione del Festival) e le ragioni di un prato di Riccardo Perugini, vincitore della Call for Scores EstOvest Festival 2022. Quest’ultimo brano prevede, ad libitum, la partecipazione di un consort di violoncelli. Realizzato in collaborazione con il Suzuki Talent Center di Torino, vedrà esibirsi un quartetto di giovanissimi strumentisti, alla prima esperienza con la musica contemporanea e con pratiche improvvisative sul violoncello, al fianco di artisti di prestigio internazionale.
Dalla collaborazione con il Museo del Cinema nasce Impressions, progetto multidisciplinare che alla musica accosta la video arte. Il programma musicale vuole essere un omaggio al sito che ospita l’evento attraverso un repertorio che restituisce le impressioni sonore degli interpreti ospiti. Nel magico ventre della Mole Antonelliana si uniranno tutti i violoncellisti ospiti della Contemporary Cello Week, dai più giovani ai più esperti, in un onirico viaggio musicale. Le musiche del compositore di Hong-Kong Tak Cheung Hui e le immagini del video Ashes to Ashes del taiwanese Hsu Chia Wei costituiscono una prima esecuzione europea ed andranno ad interagire con la musica interpretata dal vivo e spazializzata all’interno del museo torinese. Pagine del finlandese Esa-Pekka Salonen, della franco-americana Betsy Jolas, del danese Hans Abrahmasen, sono tra le numerose opere prime del programma Impressions.
Domenica 30 ottobre la manifestazione si trasferisce per un intera giornata tra le colline Patrimonio Unesco del Roero, dove la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospiterà il programma Creatore e Interprete. L’appuntamento rientra nell’accordo di collaborazione tra EstOvest Festival e International Music Exchange Association e costituisce il primo atto dell’innovativo contenitore musicale denominato Contemporary Music Hub (parte del progetto Snodi, colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero). Anche in questo caso il progetto sarà articolato in incontro e concerto, ma l’orario tra i due momenti differirà maggiormente rispetto ai precedenti episodi. L’intento è di inframezzare l’appuntamento musicale con una visita ai meravigliosi luoghi ospitanti.L’incontro Creatore e Interprete, intende approfondire i ruoli, le caratteristiche e il rapporto che intercorre tra il compositore e l’esecutore, tra chi fissa su carta una costruzione musicale e chi la tradurrà in suoni. Due intellettuali di primo piano del mondo musicale attuale, la filosofa e musicologa francese Danielle Cohen-Levinas ed il compositore e divulgatore musicale Francesco Antonioni, saranno protagonisti di questa tappa della Contemporary Cello Week.Parteciperà inoltre Alberto Brazzale, direttore organizzativo di Asiagofestival, manifestazione musicale che da cinquantasei edizioni affianca alle esecuzione dei capolavori del passato ogni anno nuove commissioni a grandi compositori del presente. Insieme a questi ospiti il direttore artistico di EstOvest Festival, Claudio Pasceri affronterà il tema della creazione in musica.
Nel pomeriggio, negli stessi spazi, prenderà vita il concerto Creatore e Interprete – Carte blanche a Francesco Dillon. Musicista dal repertorio sterminato, Dillon affiancherà un’opera cardine della produzione novecentesca, la seconda Suite di Benjamin Britten, ad opere a lui dedicate ed in prima esecuzione assoluta di Silvia Borzelli e Keiko Devaux.
L’appuntamento conclusivo della ventunesima edizione di EstOvest Festival vedrà la presenza della giovane e raffinata Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani e si svolgerà presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino. Coprodotto da EstOvest Festival insieme al Festival della Piana del Cavaliere ed a Polincontri, Paesaggi luminosi è un programma intimo, dai numerosi chiaroscuri. I tenui colori di Sibelius e l’elegante energia di Mendelssohn si avvicendano al lirismo di Alissa Firsova ed al suadente calore delle musiche di Michele Sarti, compositore in residence di EstOvest Festival 2022. Solisti in Le Soleil de Conques e nel brano di Sarti saranno i due violoncelli di Anssi Karttunen e Claudio Pasceri.