L’autunno 2025 di EstOvest Festival
L’attività di EstOvest si rinnova a partire dall’autunno 2025, con il desiderio di offrire sempre maggior sostegno alla creatività ed alla produzione musicale.
All’attività dal vivo, EstOvest Festival affianca, con sempre maggiore consapevolezza, progetti di varia natura e dall’ampio spettro artistico.
EstOvest Festival intende valorizzare progetti e format realizzati nelle ultime stagioni contribuendo alla loro circuitazione e, al contempo, contribuire alla produzione di nuovi percorsi musicali e significativi spettacoli multidisciplinari.
EstOvest Festival incrementa le collaborazioni con importanti realtà in ambito artistico e culturale, nei contesti cittadino, nazionale e internazionale. Rinunciando alla tradizionale formula del festival autunnale, costruisce un percorso artistico variegato lungo il corso dell’intero anno solare.
Tra gli appuntamenti dell’autunno di EstOvest Festival vi è il progetto multidisciplinare Berio a colori, presentato in prima assoluta a Romaeuropa Festival il 3 ottobre. Coprodotto da Tempo Reale di Firenze, Nexus Factory di Bologna ed EstOvest Festival, vuole essere un suggestivo omaggio ad una delle più importanti figure musicali del XX secolo, Luciano Berio, in occasione del centenario dalla nascita.
L’11 ottobre inizia il percorso virtuale di Suoni per la Resistenza, progetto in collaborazione con la Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci, con cui EstOvest Festival contribuisce al cartellone di Sistema Musica Note Libere, concerti per resistere. Denominato Canti per la Resistenza, è organizzato in 8 appuntamenti, e vedrà il contributo di 80 violoncellisti da tutto il mondo. Realizzeranno brevi video importanti violoncellisti della scena internazionale, giovani talenti e musicisti in erba, con un ideale musicale e civico al contempo.
Il 6 novembre, presso la Real Chiesa di San Lorenzo a Torino, si svolgerà un concerto cameristico con musiche di Haydn e Mendelssohn di Xenia Ensemble cui EstOvest Festival collabora con particolare entusiasmo.
Sabato 8 novembre presso la Scuola Holden di Torino, si realizzerà la seconda tappa del percorso, quella dal vivo. Il programma musicale, dal titolo Suoni per la Resistenza, questa Musica vi riguarda, prevede la commissione di un brano per voce recitante, ensemble di violoncelli ed elettronica che sia un Omaggio alla Resistenza. La nuova creazione musicale, realizzata da Giorgio Colombo Taccani, avrà i testi di Giulia Binando Melis.
Il 9 novembre il Festival Alfredo Piatti di Bergamo ospiterà Suite Zero, una coproduzione Nexus Factory di Bologna ed EstOvest Festival che circuita dal 2021 in molte città italiane ed alcune europee con successo.
Il 16 novembre EstOvest Festival sarà a Cuneo nell’ambito della manifestazione letteraria Scrittorincittà con il progetto in due episodi denominato I percorsi del Suono intelligente, breve viaggio tra Musica e Letteratura.
Nella seconda metà del mese di novembre inizieranno le riprese del primo documentario riguardante creazioni musicali commissionate da EstOvest Festival. Dialogues d’ombres (Partite diverse per grand’organo ed elettronica), lavoro a quattro mani di Gianluca Verlingieri ed Edoardo Dadone per organo ed elettronica, è l’oggetto del progetto filmico. Eseguito per la prima volta nell’ambito di EstOvest Festival 2024 dall’organista francese Tom Rioult, segna l’incontro tra tradizione e contemporaneità.
Il 13 ed il 14 dicembre a Firenze verrà riproposto Berio a colori nell’ambito de La democrazia del corpo, manifestazione coreutica con la direzione di Virgilio Sieni.
EstOvest Festival tornerà in Piemonte il 21 dicembre, collaborando ad un progetto dell’Associazione Il Timbro dal titolo Discoteca Olivetti – Tre Secoli di Nuova Musica negli spazi olivettiani di Villa Casana, riconosciuti Patrimonio UNESCO.